Impariamo a proteggerci da tutto, anche da Trump
Nel suo libro pubblicato nel 2000, “The America We Deserve”, Donald Trump scrive: “Ritirarci dall’Europa farebbe risparmiare al nostro paese milioni di dollari ogni anno”. Da presidente, Trump ha ripetutamente minacciato di voler abbandonare gli alleati europei della Nato. Il suo consigliere per la Sicurezza John Bolton, poi licenziato come molti altri, racconta nel memoir “The Room Where It Happened” che al celebre vertice dell’Alleanza atlantica del 2018 a Helsinki, Trump voleva dare agli europei un ultimatum: pagate la vostra parte o “usciremo, e non difenderemo chi non l’avrà fatto”, cioè i paesi che non avranno stanziato il 2 per cento del proprio pil per la Nato. Poi l’allora presidente fu meno brutale e ricordiamo quel vertice più per gli “accordi” che strinse con Vladimir Putin che per il resto, ma la minaccia di Trump alla Nato c’è da sempre. Questo non vuol dire che sia meno grave il fatto che oggi, in campagna elettorale e mentre si mette di traverso sugli aiuti all’Ucraina al Congresso, Trump dica a Putin di invadere pure i paesi che non pagano per la difesa di tutti, affossando la solidarietà che è il fondamento della Nato, ma è finito il tempo di spaventarsi per l’eversione di Trump, e agire.